Quinto Canto Play Party

Durante il play party del pomeriggio riproporremo un gioco che molte persone hanno chiesto spesso di ripetere: Il Mercato delle schiave e degli schiavi.

Sarà un'asta durante la quale schiave e schiavi senza collare potranno proporsi come merce per il Mercato, oppure Padrone e Padroni potranno esibire e mettere all'asta le loro proprietà.

Schiavi e schiave in vendita avranno la propria lista di limiti: si potranno imporre limiti invalicabili, esprimere desideri particolari e negoziare le pratiche più comuni seguendo una scala di valori da 0 a 5.

NOTE IMPORTANTI:

Partecipare non è obbligatorio: si può partecipare al play party anche senza partecipare al Mercato in nessun ruolo.

Non facciamo alcuna discriminazione o distinzione sul ruolo con cui vi identificate personalmente: ad esempio se siete switch o comunque non avete un ruolo "fisso" potrete decidere di partecipare nel ruolo che preferite. Sono definizioni solo e soltanto di comodo perché il gioco prevede questi due ruoli,

Ovviamente il gioco non prevede nessuna reale “vendita”. L’Acquirente non ottiene alcun diritto o potere sulla merce acquistata al di fuori della lista dei limiti presentata che in ogni caso non rappresenta un contratto vincolante: la “vendita” non implica alcuna conseguenza diversa rispetto a ciò che avviene normalmente durante un Play Party BDSM.

Chiunque, per qualsiasi motivo, desideri interrompere il gioco potrà farlo in qualsiasi momento senza alcun tipo di problema o conseguenza sia durante che dopo il “mercato”.

REGOLAMENTO

Chi può partecipare: chiunque partecipi al Quinto Canto, nei ruoli definiti poc’anzi. Per iscriversi al mercato è necessario compilare questo form come Acquirente o come merce: per il secondo ruolo Il form contiene una lista dei limiti che indica quello che la persona è disposta a fare e una safeword.
La lista dei limiti va rispettata in modo rigoroso. Chiunque non lo faccia o insista per andare oltre si renderà immediatamente persona non gradita al party. D’altra parte, non è corretto mettersi in vendita per poi rifiutarsi di giocare, fermo restando che il gioco può essere ovviamente interrotto in qualsiasi momento con la safeword.
La merce verrà condotta di fronte alla platea degli Acquirenti dai Banditori dell’asta. La merce dovrà avere un abbigliamento che sia adeguato alla situazione di un “mercato degli schiavi”. Al limite andrà bene dell’intimo nero, o anche la nudità.
La base d’asta sarà uguale per tutta la merce in vendita, che verrà ceduta a chi farà l’offerta più alta. Ci sarà un rilancio minimo e non c’è limite ai rilanci.
Il “denaro” per l’asta sarà rappresentato dai “Quintini”: una moneta fittizia acquistabile a una cifra simbolica e che non potrà essere usata per altro scopo se non per il gioco stesso.
Le regole non prevedono un meccanismo per cui tutta la merce che partecipa sia acquistata o che tutti gli Acquirenti riescano a vincere un'asta: il fatto di partecipare all’asta come merce non dà alcuna garanzia di giocare successivamente con un eventuale Acquirente o viceversa. Considerate l’esperienza stessa del Mercato come un gioco a sé, senza che ci debba essere necessariamente la certezza di una conseguenza di gioco

L'intenzione è quella di realizzare un momento di gioco condiviso, non goliardico ma nemmeno eccessivamente serioso, che possa essere la realizzazione della fantasia degli schiavi e delle schiave “in vendita” e dei loro Padroni. Chiediamo quindi a tutti i partecipanti di evitare comportamenti sopra le righe, sia troppo scherzosi che eccessivamente “pesanti”, in modo da rendere il gioco un’esperienza godibile per tutti.

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Per qualsiasi chiarimento è possibile contattare lo staff del Quinto Canto all’indirizzo email quintocanto2014@gmail.com.

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